Il Ministero dell’Università e della Ricerca, nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Investimento 1.6: “Orientamento attivo scuola – università” – Missione 4 “Istruzione e ricerca” – Componente 1 “Potenziamento dell’offerta dei servizi all’istruzione: dagli asili nido all’Università”), ha adottato il D.M. 3 agosto 2022, n. 934 e il D.D.G 28 giugno 2023, n. 954 che disciplinano le modalità di attuazione di un nuovo modello di orientamento cooperativo tra tutte le Istituzioni della formazione superiore.

Nello specifico le Università, sulla base di accordi con le scuole, organizzano corsi di orientamento della durata di 15 ore ciascuno da somministrare, secondo i relativi programmi, agli studenti del triennio. La finalità è quella di facilitare e incoraggiare il passaggio dalla Scuola Secondaria Superiore all’Università, ridurre il numero di abbandoni universitari, promuovendo un raccordo tra aspirazioni degli alunni, competenze per l’occupabilità, scelta del percorso di studio e profili risultanti dalla formazione e richiesti dal mondo del lavoro. L’organizzazione dei corsi favorisce e promuove la partecipazione degli studenti con disabilità e con disturbi specifici di apprendimento e la parità di genere. Al termine dei corsi, sulla base della partecipazione ad almeno il 70% delle ore del percorso, viene rilasciato un apposito attestato di frequenza. I corsi di orientamento possono svolgersi nell’ambito dei “Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento” (PCTO). L’attività si svolge, in modalità curricolare o extracurricolare e per almeno 2/3 in presenza, nel triennio 2022 – 2026.

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